Istituto Comprensivo Statale "Francesco Cappelli"
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Progetto realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità

IL PADIGLIONE DA FELTRE

 

Il padiglione Da Feltre, che attualmente è destinato alle attività laboratoriali dell’Istituto Comprensivo, è dedicato a Vittorino Da Feltre (Feltre, 1373 o 1378 – Mantova, 1446). La sua insaziabile passione per lo studio lo portò ad affrontare e superare le diverse difficoltà, soprattutto di natura economica, che trovò nel suo percorso. Studiò le discipline letterarie, la filosofia e la matematica e si dedicò fin da subito all’insegnamento. Iniziò ad insegnare a Venezia, dove fu molto apprezzato, quindi rientrò a Padova dove aprì una scuola convitto, con un’organizzazione di tipo familiare per i giovani che abitavano lontani dalla città. Ma fu a Mantova che ebbe la possibilità di realizzare il proprio ideale e, grazie al supporto di Gian Francesco Gonzaga, fondò la prima scuola realizzatrice degli ideali umanistici.

La Ca’ Gioiosa era posta presso un lago, circondata da splendidi panorami: era davvero un soggiorno ideale. La Ca’ Gioiosa era organizzata in modo tale da mantenere una disciplina di uguaglianza per tutti, di rispetto della personalità, di fraternità, di ordine, in cui il castigo stesso, del resto rarissimo, era riportato all’interiorità della coscienza.

Alla Ca’ Gioiosa la giornata trascorreva in un intenso lavoro, in cui l’esercizio mentale si alternava alle pratiche ginniche. Proprio in questo sta uno dei meriti più grandi di Vittorino: essere stato uno dei primi a realizzare un tentativo di armonico sviluppo mentale e corporeo.

 

I padiglioni costituiscono la caratteristica architettonica della Scuola “Via Giacosa”.

La loro progettazione risale al 1919 e fu pensata per dare agli alunni un contatto diretto con il verde.

Nel 1922 furono costruiti il Quaroni, il Tommaseo, il Da Feltre e il Gabelli che oggi ospitano rispettivamente: la segreteria e  tre interclassi della scuola Primaria.

Nel 1926 nacquero il Lambruschini e il Martini, che oggi ospitano i bambini della scuola dell’Infanzia.

Nel 1927 videro la luce il Grioli e il Grazioli, oggi sedi della scuola Primaria.

Nel 1928 ecco l’Arquati, i due Solarium ( di uno oggi non c’è più alcuna traccia) e il Convitto costruito sulle vecchie scuderie. L’Arquati ospita la Primaria, il Solarium è la palestra e il Convitto, dopo tante avventure, ora è in parte sede della scuola Secondaria di Primo grado, l’unica che ha mantenuto il nome della scuola “Casa del sole”.

Tra il 1928 e il 1929 nascono la Chiesetta, la Fattoria, il Teatrino e la Casa dei famigli. La chiesetta ora è deputata ad ospitare riunioni e manifestazioni, mentre la Casa dei Famigli è diventata la Stanza delle Scoperte, luogo destinato alla biblioteca della Primaria e della Secondaria e al laboratorio di Informatica.

Negli anni ’70 i padiglioni sono stati ristrutturati dal Comune per adeguarli agli standard e alle normative sopravvenute.

L’unico padiglione mai ristrutturato e che quindi mantiene ancora tracce dei piccoli decori originari è il padiglione Da Feltre.

 

 

 

 

Gruppo di lavoro:

Aboelatta Walaa, Apicella Miriam, Espinal Brisa, Faccenda Serena, Gangemi Graziella, Hu Erika Dan Dan, Jin Giulia, Losio Francesco, Ojeda Geysel, Pintado Quishpe Juleysi Stefania, Talosing Florle Ann, Vasquez Punin Samantha

Coordinamento: Prof. Berardinelli Ricardo, Ins. Parise Raffaella